sabato 13 luglio 2013

Sal Ufo...prosegue!

Cosa fare di bello un sabato mattina, quando dal gran caldo alle 5.30 non si riesce a dormire, mentre i gatti sono già svegli vispi affamati e desiderosi di giocare?


 Dopo aver dato il lauto pasto alle belve, si accende il ministereo con un cd dei Kiss, si accende il ventilatore, si fa spazio sul tavolo e si continua a ricamare...


C'è sempre quel famoso lavoro di Nimue da terminare...stamattina mi sono buttata sui "buchi" da riempire...quindi ho quasi terminato la testa e messo qualche punto anche sulle ali. La fata è sempre senza testa, ma verrà anche il suo turno: non voglio lasciare indietro tutto il lavoro "noioso"...



Devo proseguire in fretta, Anya mi dice che sta terminando il suo!!!


Intanto Pimpi a pancia piena, dopo essersi fatto una dormita vicino a me mentre ricamavo, ha ripreso a giocare...speriamo che il caldo non diventi troppo opprimente! Buon fine settimana a tutti :)

mercoledì 10 luglio 2013

52 weeks project, n.27

Qualche giorno fa ho accompagnato la prole dai nonni nel Monferrato...dopo un pranzo un po' troppo succulento mi è venuta voglia di una passeggiata ed anche di un po' di meditazione al fresco. Erano quasi le sei quando sono arrivata al santuario di Crea ed ho trovato risposta ad entrambi i miei desideri


Le cappelline sono disseminate lungo sentieri che portano sempre più in salita, risalgono alla fine del '500 e sono decorate all'interno con statue ed affreschi che rappresentano scene del Nuovo Testamento (alcune, in realtà, interpretate con una certa fantasia o ispirate ai vangeli apocrifi, come questa curiosa annunciazione a S.Anna). Nella stessa cappella si trovano le raffigurazioni dei committenti




 In alcune, come in questa, la scena è raffigurata con ricchezza di particolari architettonici; nella rappresentazione saltano all'occhio particolari del gusto dell'epoca (i cuscini imbottiti a cilindro...il vestito della donna che tiene la piccola neonata...)


Mi ha colpito questa coppia (Maria e Giovanni?) che saluta Gesù mentre sale al Calvario...è quasi commovente come gli artisti dell'epoca abbiano saputo interpretare in modo molto personale le scene evangeliche che potrebbero facilmente prestarsi ad una raffigurazione banale...



Attraverso le arcate si ammirava lo spettacolare scenario delle colline del Monferrato...e così, nonostante fossi un po' stanca ed avessi la prospettiva di un paio d'ore di viaggio, me ne sono andata contenta.